BORN TO PAINT THE WORLD AROUND ME

Appassionata di pittura,  la Zannoni ha interpretato paesaggi e ambienti secondo una visione schietta e personale, proprio come lo sono i colori dalla stesura inconfondibile.

Come scelta espressiva Laura prediligeva il linguaggio figurativo, tuttavia le immagini non erano mai descrittive, ma sempre filtrate da una forte carica emotiva che non nascondeva simbologie o proposte legate a ricordi o a sogni.

L’immaginario di Zannoni rispecchiava i suoi interessi e il suo percorso artistico, a volte inquieto, altre volte sereno, ma sempre alla ricerca di un’espressività dinamica e coinvolgente.

Fonte: Il Resto del Carlino (Maggio 2009).

Formatasi artisticamente sotto la guida di Sergio Saviotti alla scuola di disegno “Minardi” di Faenza, dove apprese anche la tecnica del batik, Laura Zannoni scelse di lavorare nel settore dell’arredamento per fare anche la pittrice.

La personale proposta presenta due filoni con altrettante tecniche diverse di realizzazione. Esprimendosi con gli acquerelli sembra che l’artista adegui la sua ispirazione alla delicatezza del mezzo usato e dia libero corso all’immaginazione e all’inclinazione per diafani effetti esornativi, sottolineati da una composizione segnica sovente informata a canoni liberty.

L’utilizzo dei colori ad olio spinge l’autrice alla concretezza sia nella tematica sia nella strutturazione compositiva. Sono proposte situazioni della vita quotidiana colte per strada, al mercato, al bar, all’ingresso della metropolitana parigina, oppure scene di interni con figure prevalentemente femminili.

Fonte: Corriere di Forlì (Aprile 2004)

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